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Tenuta impianti

La prova di tenuta di un impianto gas è una verifica che deve essere eseguita obbligatoriamente su un nuovo impianto interno di adduzione gas, prima di metterlo in servizio, di averlo collegato al contatore e agli apparecchi utilizzatori. La prova è altresì prevista in caso di rifacimenti parziali manutenzione straordinaria e nel caso di sostituzione degli apparecchi. Clima-Express.com è esperta nella prova di tenuta degli impianti a gas, una modalità prevista dalle normative con l’obiettivo di avere ambienti più sicuri e con un basso rischio di incendio.

Le nuove norme rappresentano per gli operatori del settore uno strumento aggiornato, che consente di sfruttare al meglio le innovazioni tecnologiche oggi disponibili sul mercato. Al termine di ogni prova è obbligatorio rilasciare il rapporto di controllo conforme all’ appendice A della norma UNI 11137:2012, oltre che riportare l’esito positivo della tenuta nella dichiarazione di conformità. Il caso di incendio infatti, l’assicurazione potrebbe non rispondere se la prova di tenuta dell’impianto non era stata eseguita o l’esito era negativo. È richiesta:

  • per gli impianti domestici e similari (in cui gli apparecchi installati hanno tutti singola portata termica ≤ 35kW) dalla UNI 7129-1:2008 al punto 5.1;
  • per gli impianti extra-domestici (asserviti ad apparecchi singoli aventi portata termica gt; 35 kW, oppure ad apparecchi installati in batteria o in cascata con portata termica complessiva gt; 35 kW) dalla UNI 11528:2014 al punto 5.5.

Quando devo effettuare la prova di tenuta?

La prova di tenuta va effettuata in caso di:

  • persistente odore di gas;
  • sostituzione di apparecchi;
  • sostituzione tipo di gas distribuito;
  • riutilizzo di impianti interni inattivi da oltre 12 mesi;
  • almeno ogni 10 anni (sugli impianti per i quali non è prevista la manutenzione periodica, per es. adduzione gas con il solo piano cottura), a differenza del controllo di assenza fughe di gas effettuato durante la manutenzione ordinaria (che per gli impianti di riscaldamento è annuale).

Cosa significa essere idoneo o non al funzionamento?

La TENUTA di un impianto è IDONEA AL FUNZIONAMENTO quando la verifica dei requisiti di tenuta, presenta un valore di dispersione non maggiore di 1dm³/h per il gas naturale, o di 0,4dm³/h per il GPL. Questi impianti possono essere messi in esercizio o continuare a funzionare senza necessità di alcun intervento.

Può essere idonea al funzionamento TEMPORANEO quando si rileva un valore di perdita compreso tra 1dm³/h e 5dm³/h per il gas naturale, o compreso tra 0,4dm³/h e 2dm³/h per il GPL. Questi impianti possono continuare a funzionare per il tempo ragionevolmente necessario al ripristino delle condizioni di tenuta e comunque non oltre i 30gg dalla data di verifica. Al termine delle operazioni di ripristino della tenuta, prima di essere rimessi in esercizio, gli impianti devono essere sottoposti con esito positivo ad una ulteriore prova di tenuta.

La TENUTA di un impianto NON E’ IDONEA AL FUNZIONAMENTO quando si rileva un valore di perdita superiore a i 5dm³/h (5 litri/ora) per il gas naturale, o 2dm³/h per il GPL. QUESTI IMPIANTI NON POSSONO CONTINUARE A FUNZIONARE, per poter essere rimessi in esercizio le dispersioni devono essere ricercate ed eliminate.